Nel già citato testo “Conosci, possiedi, trasforma te stesso“, Petra Guggisberg Nocelli riassume una serie di esercizi per l’allenamento della Volontà, che possono essere svolti anche quotidianamente. Molte di queste tecniche sono indicate nei testi di Roberto Assagioli, altre derivano da elaborazioni successive proposte da altri studiosi.
Si tratta di esercizi di semplicissima applicazione, ma come l’esercizio fisico costante plasma correttamente il corpo e lo mantiene in salute, anche il quotidiano allenamento della Volontà ha effetti potenti sulla nostra capacità di orientare e governare noi stessi, al fine di saper intervenire efficacemente in ogni situazione della vita.
Allenamento della Volontà: Gli Esercizi Inutili
La prima serie di esercizi per l’allenamento della Volontà è stata definita “esercizi inutili”, ed è tratta dal testo di Edward Boyd Barret dal titolo “The Strenght of Will”. Sono, in effetti, esercizi che non hanno apparentemente alcuna utilità pratica. Riuscire ad eseguirli senza spazientirsi, senza essere autoindulgenti e senza abbandonare prematuramente la pratica ha un sorprendente effetto sulla nostra forza di Volontà.
Si può scegliere uno di questi esercizi ed eseguirlo per 5 o 10 minuti al giorno, per una settimana, come raccomandato dall’autrice del testo. E’ poi opportuno sostituire l’esercizio al fine di evitare la monotonia e la formazione di abitudini o automatismi.
Tecniche come queste possono essere prodotte autonomamente in gran numero. La stessa nostra quotidianità offre opportunità innumerevoli per un serio allenamento della Volontà. Si raccomanda, in ogni caso, di procedere con precisione e concentrazione, cercando di percepire la crescente energia della Volontà. Ecco dunque alcuni esercizi:
- “Ogni giorno per i prossimi sette giorni, starò in piedi su una sedia qui nella mia stanza, per 10 minuti consecutivi, e cercherò di farlo con atteggiamento sereno”. Alla fine dei 10 minuti scrivete le sensazioni e gli stati mentali provati;
- Ripetete quietamente ad alta voce: “lo farò”, segnando ritmicamente il tempo per cinque minuti, con un bastone o un righello;
- Camminate su e giù in una stanza, per cinque minuti toccando a turno, per esempio, un orologio sulla mensola del caminetto e un particolare soprammobile;
- Ascoltate il tic-tac di un orologio, facendo dei movimenti precisi a ogni quinto ticchettio;
- Alzatevi e sedetevi 30 volte da una sedia;
- Rimettere nella scatola, lentamente e deliberatamente, cento fiammiferi o pezzetti di carta (un esercizio particolarmente adatto a combattere l’impulsività).
Come è facile rendersi conto, si tratta di esercizi banali solo all’apparenza. Possono anche essere ideati autonomamente in gran numero, grazie alla propria fantasia. La cosa importante è non sottovalutarne il potenziale ed essere costanti nell’esecuzione quotidiana. E’ altrettanto importante eseguirli con piena concentrazione (senza distrazioni), Volontà deliberata e con la massima cura possibile.
Allenamento della Volontà nella vita quotidiana
Petra Guggisberg Nocelli riprende poi dal testo “L’Atto di Volontà” di Roberto Assagioli anche alcuni esercizi che possono essere svolti nella quotidianità della nostra vita. Innumerevoli sono infatti le situazioni in cui possiamo svolgere un proficuo allenamento della Volontà, semplicemente svolgendo con una consapevolezza diversa i nostri compiti abituali. Eccone qualche esempio:
- Alzarsi la mattina 10-15 minuti prima del solito;
- Vestirsi la mattina e svestirsi la sera compiendo i vari movimenti necessari con attenzione e precisione, celermente ma senza fretta (con una “calma rapidità”);
- Mantenere la serenità facendo il lavoro di tutti i giorni, per quanto noioso possa essere;
- Gestire eventuali scatti di impazienza quando ci si trova davanti a piccole difficoltà e piccoli fastidi (ad esempio guidando nel traffico, durante un’attesa forzata, ecc.)
- A tavola, controllare il desiderio o l’impulso di mangiare in fretta pensando ad altro. Masticare bene e godere il pasto con mente calma e rilassata;
- Resistere alle attrattive di persone e di cose che farebbero sprecare tempo ed energia;
Piero Ferrucci, allievo diretto di Assagioli, ha proposto nel suo testo “Crescere” una lista di piccoli esercizi altrettanto facili da eseguire nella propria quotidianità. Anch’essi dimostrano la loro efficacia grazie alla costanza della ripetizione.
- Fate qualcosa che non avete mai fatto;
- Concepite un progetto di qualche genere, poi eseguitelo;
- Continuate a fare ciò che state facendo per altri cinque minuti, anche se siete stanchi o se vi sentite inquieti o vi è venuta voglia di fare qualcos’altro;
- Dire di no quando è giusto dire di no, ma più facile dire di sì;
- Di fronte a una scelta di poca importanza, decidete immediatamente, lasciando da parte qualsiasi esitazione;
- Fate un atto di coraggio;
- Agite contrariamente a ogni aspettativa;
- Pensate ad un atto di volontà e poi eseguitelo;
- Comportatevi indipendentemente da ciò che gli altri possono dire o pensare
- Fate qualcosa molto lentamente;
- Non dite qualcosa che avete la tentazione di dire, oppure dite qualcosa che è difficile ma giusto dire;
- Eliminate qualcosa di superfluo dalla vostra vita;
- Posponete un’azione che preferireste intraprendere subito;
- Incominciate subito un’azione che, per paura o pigrizia, preferireste posporre;
- Fate un qualsiasi esercizio di psicosintesi una volta al giorno per un mese, anche se vi sembra inutile;
- Fate qualcosa di cui avete un po’ paura.
Testi di riferimento per gli esercizi:
- “Conosci, possiedi, trasforma te stesso” – Petra Guggisberg Nocelli – Xenia Edizioni
- “Crescere” – Piero Ferrucci – Astrolabio