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Per molte persone la vita può scorrere nella sua interezza in maniera relativamente stabile e sostanzialmente in linea con determinate aspettative personali. In molti casi però, forse nella maggior parte di essi, nel corso della propria esistenza molte persone possono andare incontro a fasi di cambiamento che richiedono adattamenti non sempre desiderati e talvolta addirittura drammatici.
La crisi esistenziale può essere definita come una condizione in cui alcuni importanti aspetti della propria vita vengono messi in discussione. Ambiti come il lavoro, la famiglia, le relazioni affettive, i rapporti sociali, ecc. possono essere impattati da cambiamenti che pongono l’individuo nella necessità di rivedere il proprio atteggiamento nei confronti della vita nella sua globalità o almeno in relazione a parti significativa di esse.
Tali cambiamenti possono essere semplicemente il risultato di processi evolutivi naturali, come le fasi dello sviluppo biologico, ma l’intensità della crisi non è necessariamente correlata alla “ragionevolezza” o meno delle cause. Queste ultime sono infatti semplicemente elementi il cui impatto sulle emozioni di un individuo è sempre del tutto soggettivo. Gli effetti della crisi esistenziale ed i processi di cambiamento psicologico che essa può innescare sono unicamente frutto del modo in cui la persona si rapporterà con sé stessa nell’intimità del suo mondo psichico interno.
Crisi Esistenziale ed Esperienza Immaginativa
La crisi esistenziale può essere la conseguenza di un malessere o di un disagio profondi, che richiedono necessariamente un paziente lavoro di ristrutturazione della personalità. Solitamente, casi di questo tipo devono essere affrontati in un contesto di tipo psicoterapeutico.
In altri casi, la crisi esistenziale è caratterizzata più che altro da insoddisfazione, mancanza di senso o di interesse, aspettative deluse, frustrazioni o assenza di scopo.
Le cause possono riguardare il verificarsi di cambiamenti negli ambiti della vita a cui abbiamo fatto riferimento, ma possono anche rimanere del tutto o in parte non ben identificabili. Possono infatti sorgere in noi determinati interrogativi sul fine e sul senso dell’esistenza stessa verso i quali ci sentiamo impotenti e incapaci di formulare risposte adeguate all’immensità della domanda.
La necessità di comprendere a fondo la propria natura più elevata e l’approfondimento del proprio ruolo nell’economia dell’esistenza stessa, possono costituire aspetti di grande importanza in alcune persone. La mancanza di una piena consapevolezza in relazione ad aspetti esistenziali di questo tipo può infatti condurre a momenti di disagio e sofferenza psicologica tali da richiedere un intervento professionale di consulenza o sostegno psicologico.
La tecnica dell’Esperienza Immaginativa si presta ad essere particolarmente indicata nell’esplorazione di un disagio esistenziale di questo tipo. Essa, attraverso la trasposizione dell’esperienza di vita all’interno dello spazio immaginativo, favorisce nell’individuo l’emergere di contenuti provenienti da quelle “sfere sottili” dell’inconscio legate sia a dimensioni personali che trascendenti.
Il metodo dell’Esperienza immaginativa utilizzato in questo contesto viene offerto come consulenza di orientamento psicologico finalizzata all’acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé stessi, delle proprie qualità relazionali, dei propri valori esistenziali più nobili, dei propri ideali più elevati, del senso profondo dell’esistenza e di tutti quegli aspetti della nostra vita che, pur essendo saldamente custoditi nel nostro cuore, non sono ancora emersi alla luce della consapevolezza cosciente.
Lasciar emergere questi aspetti ed offrirli alla chiara luce della coscienza individuale è l’obiettivo su cui amo lavorare assieme alla persona applicando il metodo dell’Esperienza Immaginativa in un percorso di consulenza e sostegno psicologico di questo tipo.
