Consulenza e Sostegno Psicologico – Accettare sé stessi

Consulenza e sostegno psicologico per apprendere ad accettare se stessi facendo emergere la bellezza interiore e il potenziale inespresso
Consulenza e Sostegno Psicologico – Accettare sé stessi
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Capita piuttosto frequentemente di incontrare persone che, in confidenza, confermano di “sentirsi sbagliate“. La domanda più immediata che spontaneamente sorge in situazioni di questo tipo è “sbagliato/a rispetto a che cosa?“. Esprimere un giudizio di questo tipo nei propri confronti deve infatti necessariamente sottolineare un confronto, che di norma viene effettuato con altre persone e situazioni.

Non di rado possiamo ad esempio sentirci sbagliati nel rapporto con il partner, dal momento che le emozioni che emergono nei rapporti di coppia tendono ad essere piuttosto intense e a mettere in discussione il nostro bisogno di sicurezza affettiva e l’immagine che abbiamo di noi stessi.

Per poter accettare sé stessi è necessario prima di tutto conoscersi, avere un’idea sufficientemente chiara sui propri desideri e valori, far emergere le proprie aspirazioni e i propri ideali più elevati, e iniziare ad interrogarsi sul senso stesso della propria vita e sugli scopi che è ragionevolmente possibile perseguire. Quello di “sentirsi sbagliati” è dunque un sentimento che al limite dovrebbe poter nascere solamente rispetto agli aspetti appena elencati, e non certamente nei confronti delle aspettative altrui.

Sulle aspettative che altre persone hanno nei nostri confronti è senza dubbio possibile imparare a mediare e ad utilizzare strategie che conducano a risultati del tipo “win-win”. Riuscire a perseguire i propri scopi nella vita, vivendo in armonia con le persone e realizzando con esse risultati di reciproca soddisfazione è infatti un grande dono di saggezza e un fattore predittivo di successo. Ma al momento giusto dobbiamo anche saper essere determinati ed assertivi, intenzionati a non indietreggiare quando si tratta di far rispettare sé stessi e i propri valori più fondamentali.

Scoprire e accettare sé stessi

Prima di tutto dobbiamo quindi scoprire quali sono verosimilmente i nostri limiti oggettivi, in modo da non porre a noi stessi obiettivi irrealistici. Parallelamente dobbiamo però impegnarci in un compito molto più importante: quello di scoprire i potenziali che ancora non stiamo esprimendo e i doni che la vita ci ha offerto e che ancora non abbiamo utilizzato.

Osservo sempre con grande gioia lo stato di sorpresa in cui alcune persone si ritrovano nel momento in cui realizzano di possedere molte più qualità di quante ne avessero mai immaginate. Paradossalmente, bisogna avere coraggio anche per saper riconoscere di avere molto più equilibrio personale di quanto si pensasse, molta più forza interiore e capacità di resilienza di quanto si immaginasse e, soprattutto, molta più bellezza interiore di quanta se ne sia mai scorta nel proprio cuore.

Se desideri intraprendere un percorso psicologico finalizzato all’accettazione di te stessa/o, sono a disposizione per studiare e definire assieme la forma di consulenza psicologica più adatta alla tua specifica situazione.
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Accettare sé stessi non è dunque un atto di rassegnazione, come superficialmente si potrebbe pensare. E’ sostanzialmente la presa di coscienza di chi siamo realmente e di quali sono le nostre più autentiche qualità. E’ l’emergere della nostra consapevolezza su quali sono i nostri limiti ma anche e soprattutto su quali sono le risorse inesplorate e custodite in noi stessi. Rispetto ad esse, dovremmo avere il desiderio di impiegarle per risolvere o superare i problemi esistenziali derivanti dalla consapevolezza dei nostri limiti.

A volte, per andare alla ricerca di questi aspetti entro sé stessi può essere d’aiuto la guida di uno psicologo. Il percorso finalizzato all’accettazione di sé stessi da me proposto, è basato prevalentemente sull’impiego della metodica dell’Esperienza Immaginativa. Nella mia esperienza professionale, essa è infatti la tecnica più delicata e “sottile” con cui è possibile entrare rispettosamente in contatto con le profondità dell’inconscio, dai bassifondi dell’anima fino alle vette più sublimi, espressione degli aspetti più luminosi e nobili del Sé Superiore o Transpersonale.

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