Questo è forse il termine più idoneo ad indicare l’ambito della Psicologia di cui più amo occuparmi: la bellezza della complessità esistenziale. Il disagio che talvolta percepisco nelle persone non sembra nascere solamente dalle più comuni difficoltà o frustrazioni. Queste sono senza dubbio in grado di innescarlo, ma talvolta sembra trattarsi di un disagio che nasce piuttosto dalla profondità dell’animo. Avvolto tra le pieghe delle difficoltà e del dolore del momento, un anelito verso forme di esistenza più consapevole, più luminosa e più ricca di senso emerge e si fa strada insistentemente.
La Psicologia di cui mi occupo tiene conto di questa particolare forma di disagio. Una Psicologia della complessità esistenziale contempla il fatto che in noi vi è qualcosa che ambisce alla completezza, all’espansione della coscienza interiore, alla conquista di territori inesplorati entro le zone più raffinate ed alte della nostra sfera psichica.
Spesso nelle pagine di questo sito si è parlato e si parlerà di Psicologia dell’Anima, o di Psicologia Spirituale, senza però alcun riferimento a tematiche religiose. Se ne parla nei termini di una Psicologia che tiene conto dell’intenso desiderio di un certo numero di persone di appagare un bisogno di senso, un bisogno di arricchire la propria esistenza non solo di un significato, ma anche di un fine.
Il Counseling Psicologico con l’Esperienza Immaginativa è una modalità di intervento psicologico in grado di comprendere e considerare l’individuo in tutta la sua complessità esistenziale.
Se in questo particolare momento della tua vita il tuo stato d’animo riflette aspetti come quelli riportati di seguito, è possibile si tratti di una forma di disagio psicologico la cui via di uscita potrebbe palesarsi lungo la via che conduce ad un personale e profondo arricchimento interiore:
- Non hai problematiche riconducibili ad un quadro psicopatologico, ma in grado comunque di generare qualche forma di disagio interiore;
- Stai attraversando qualche forma di “crisi” che sta facendo nascere in te il bisogno di dare risposte ad importanti quesiti esistenziali;
- Hai la convinzione che un vero benessere psicologico possa essere definibile solamente in termini di “conquista di spazi interiori“;
- Vivi qualche forma di frustrazione, di delusione, o di sofferenza di altro tipo, di fronte alla quale sembra che solamente un grande cambiamento interiore potrebbe spiegarne il senso ed offrire la chiave verso sfere di consapevolezza interiore ancora non immaginabili;
A chi è rivolto un intervento sulla complessità esistenziale
Un lavoro di questo tipo potrebbe naturalmente essere amato solamente da persone in grado di riflettere adeguatamente su sé stesse ed intenzionate a scoprire le proprie potenzialità più elevate. E’ inoltre fondamentale la presenza del desiderio di far emergere quelle risorse psicologiche personali inesplorate in grado di condurre ad una pienezza di vita da tempo attesa.
Negli incontri di sostegno psicologico con persone interessate ad affrontare la specifica tematica della propria complessità esistenziale non si parla solamente di malessere e di problemi. Il disagio del momento e le difficoltà personali sono, e devono sempre essere, la base di ogni relazione psicologia basata sull’accoglienza e l’empatia. Ma a tutto questo, nei (pochi) casi di questo tipo, a caratterizzare il dialogo con la persona è sempre il profondo ascolto e il grande interesse verso l’esplorazione delle componenti più eteree e trascendenti della sua interiorità.
Durante gli incontri, viene dunque riservato spazio anche ad argomenti di natura “spirituale” (o “trascendente”), finalizzati all’ascolto delle riflessioni della persona sul senso dell’esistenza, sullo scopo ad essa attribuito e sulla rielaborazione della sofferenza quale opportunità di crescita interiore e principio promotore di espansione della coscienza.
Viene inoltre riservato spazio ad una approfondita analisi sulla natura del proprio “Daimon” personale, che amo proporre negli incontri con le persone quale fattore di consapevolezza che orienta elegantemente l’individuo lungo le coordinate più precise della sua esistenza, alla luce della più autentica natura e della più profonda “vocazione”.
Quando una persona soffre ma possiede amore per se stessa, capacità di insight, desiderio di conoscere e conoscersi in profondità, capacità di assumersi la responsabilità della sua vita e di superare saggiamente quelle dinamiche adolescenziali che conducono molte persone allo studio dello psicologo, allora può iniziare un percorso che contempli anche l’avvicinamento alla bellezza del sublime e della ricchezza dell’anima.
Su queste basi è possibile costruire assieme un nuovo futuro, ma soprattutto un nuovo presente, il quotidiano, il “giorno per giorno” della nostra esistenza, con rinnovata consapevolezza, voglia di vivere e la percezione di un significato immanente alla nostra intera esistenza.