Crisi psicologica, Disagio Esistenziale e Libertà

Alcuni tipi di crisi psicologica offrono all'uomo di adeguato spessore psicologico-spirituale, una preziosa opportunità di riorientamento esistenziale

Come possiamo definire la Crisi Psicologica?

L’essere umano tende, per sua natura, a cercare di costruire situazioni grazie alle quali sperimentare un senso di sicurezza, stabilità e continuità. La vita infatti, nel suo procedere, ci espone costantemente ad inevitabili periodi di crisi, che possono talvolta assumere le caratteristiche di una crisi psicologica. Dalla minaccia di questi momenti di instabilità e dal relativo disagio esistenziale a cui possiamo essere esposti, cerchiamo costantemente di allontanarci.

Alcuni periodi di crisi psicologica vengono semplicemente innescati dalle tappe evolutive della vita. Si pensi ad esempio ai cambiamenti scatenati dal passaggio dall’infanzia all’adolescenza, o da questa all’età adulta. Oppure alla nascita di un figlio o alla prima delusione sentimentale.

Tutti questi momenti evolutivi forse non meritano nemmeno di essere definiti come vera e propria crisi psicologica. Nella maggior parte dei casi si tratta infatti di una “normale” riorganizzazione della propria vita nel contesto di una crescita progressiva e continua. Certamente non è così per tutti. Persone con una struttura di personalità evolutasi all’interno di contesti che hanno creato insicurezze emozionali o in termini di autostima, possono sperimentare anche queste fasi con stress eccessivo.

La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi.
La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.
E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato.

Albert Einstein

Crisi Psicologica e fattori scatenanti

Le crisi che più spaventano sono quelle conseguenti a drammatici ed improvvisi cambiamenti esistenziali. Essi possono costringere infatti a rapidi riadattamenti o ad affrontare situazioni a cui non si era minimamente preparati. Alcune forme di crisi psicologica possono però sorgere a seguito di motivi (almeno apparentemente) poco significativi. Ed è prevalentemente di questo tipo di crisi psicologica che ci occupiamo nel presente articolo. Il processo di riorganizzazione psichica che siamo costretti ad affrontare in alcuni momenti della nostra vita non è infatti necessariamente correlato alla concreta portata dell’evento che lo ha innescato.

Quest’ultimo tipo di crisi psicologica è spesso preceduto da un periodo di inquietudine. E ciò ad ulteriore dimostrazione del fatto che essa fa parte di qualcosa di più vasto, che riguarda il nostro intero Essere. Non si tratta semplicemente o necessariamente di una reazione a qualcosa di tangibile e specifico. Se vi sono in noi elementi inconsci pronti ad affiorare alla nostra coscienza per essere accolti ed integrati, “qualcosa” scatenerà probabilmente in noi una (piccola o grande) crisi psicologica. Sia il fattore scatenante che la crisi medesima sono infatti il mezzo per un fine più profondo: quello di far affiorare contenuti appartenenti alle aree dell’Inconscio Superiore e del Sé Transpersonale.

La Crisi Psicologica nel vissuto quotidiano

Una crisi si imprime profondamente nel nostro vissuto quotidiano. Il suo impatto è spesso visibile in termini di “sintomi psicologici” di vario tipo. Essi sono però, paradossalmente, figli di un disagio che, nel medio periodo, potrà avere un esito benefico. La nostra autocoscienza evolve per passi successivi. Dall’indifferenziazione iniziale, procediamo verso livelli sempre più differenziati di individualizzazione.

Quando nella nostra vita quotidiana sperimentiamo gli effetti di una crisi psicologica, di qualunque tipo essa sia, il segnale più evidente è una profonda sofferenza interiore. Ma quando la crisi è precipitata da cause che hanno a che fare con la nostra natura psicologico-spirituale più elevata, la sofferenza sarà la stessa, ma in un angolino del nostro Essere “qualcosa” è in attenta osservazione di ciò che sta accadendo. Dobbiamo solo avere fiducia in questo barlume di consapevolezza, per quanto debole possa essere la sua voce. E’ la voce della nostra innata saggezza; è la nota emessa dalla componente transpersonale del nostro inconscio superiore. E’ il suono che guida la mente cosciente verso le sue possibilità più elevate.

Non c’è presa di coscienza senza dolore

Carl G.Jung

Crisi Psicologica e Libertà

Questo tipo di crisi psicologica, che potremmo definire di “riorientamento esistenziale“, se correttamente compresa, interpretata ed integrata nella propria personalità, conduce inevitabilmente ad una maggiore espressione di libertà personale. Un’autentica libertà è infatti il premio per chi ha saputo interpretare la crisi come un prezioso mezzo di trasformazione.

Come abbiamo spesso ribadito, non intendiamo assolutamente affermare che questa sia la soluzione a tutte le crisi. E men che meno che questa scelta possa essere alla portata di chiunque. Nella stragrande maggioranza dei casi, di fronte ad una crisi personale, è da ritenersi più che soddisfacente il raggiungimento, nel tempo, di una condizione di sostanziale sollievo ed equilibrio.

Chiunque sia però dotato di adeguata sincerità di cuore, di luminosa apertura mentale, di volontà e spirito di sacrificio inflessibili, può scegliere liberamente di percorrere la strada della consapevolezza, senza il rischio di vivere un’illusione. Perchè è di questo alla fine si tratta: di aprire il proprio cuore alla Vita.

La strada è molto difficile. Il prezzo da pagare è un (temporaneo) dolore, che aprirà però le porte ad una genuina trasformazione interiore.

Condividi:

Richiedi un primo colloquio conoscitivo gratuito​

Se hai piacere di parlarmi di una situazione personale che ti sta a cuore, puoi contattarmi per fissare un primo colloquio e poter fare assieme una prima valutazione

Altri articoli del Blog

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto