L’esercizio per evocare il buonumore è uno dei più preziosi tra quelli proposti da Roberto Assagioli nell’ambito della “Psicosintesi”, finalizzato all’evocazione in noi stessi di uno stato di benessere psicologico.
Per quanto possa sembrare controintuitivo, il buonumore non è necessariamente la conseguenza di come vanno per noi le cose nella vita. Esso può infatti essere evocato, stimolato e mantenuto in noi indipendentemente dall’impatto che gli eventi della vita hanno su di noi. Spetta a noi, in sostanza, rifiutarci di consentire alle situazioni spiacevoli con cui chiunque si deve quotidianamente confrontare di alterare il nostro stato interiore di buonumore.
Gli stati di gioia, serenità e benessere psicologico più stabili e profondi sono senza dubbio quelli che riusciamo a sviluppare e mantenere in noi grazie all’aiuto della nostra volontà e del nostro rifiuto ad identificarci con quegli stati d’animo come la tristezza, la debolezza e l’apatia che periodicamente fanno la loro comparsa nel campo della nostra consapevolezza.
Molto dunque possiamo fare per il nostro benessere psicologico quotidiano, e questo esercizio ne è un esempio. Il buonumore ha una grande proprietà magnetica nelle relazioni, genera ottimismo nella vita e negli affari, ed aiuta persino la nostra salute. Proviamo dunque questo esercizio, da fare preferibilmente al mattino. Bastano davvero pochi minuti per ottenere un grande risultato.
L’Esercizio per Evocare il Buonumore
Questo esercizio può essere fatto (con le modificazioni del caso) per evocare ogni altra qualità, ad esempio: |
Tratto da: Guggisberg Nocelli – Conosci, Possiedi, Trasforma te stesso