Quali caratteristiche hanno le persone sicure di sé?

Un elenco di tredici caratteristiche che contraddistinguono le persone sicure di sé e caratterizzate da una sana autostima
Quali caratteristiche hanno le persone sicure di sé
Quali caratteristiche hanno le persone sicure di sé
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In questa rubrica di Psicologia Pratica cerchiamo di focalizzarci su tematiche relativamente semplici ma al tempo stesso di interesse sufficientemente ampio da poter essere applicabili nella nostra vita quotidiana. Oggi si parla spesso di autostima o di fiducia in sé stessi, dal momento che tematiche come queste hanno un rilievo sempre più riconosciuto nello studio, nel lavoro, nello sport e nella vita in generale. Facendo riferimento ad un articolo apparso di recente sulla rivista Psychology Today dal titolo “13 Things the Most Confident People You Know Never Do”, riportiamo un elenco di tredici caratteristiche che le persone sicure di sé tendono a possedere. Per quanto incompleto o eccessivamente generico possa essere questo elenco, può comunque costituire un simpatico mezzo di rapida autovalutazione del proprio grado di sicurezza in sé stessi.

Secondo la psicologa Barbara Markway, le persone sicure di sé hanno un’idea precisa di quello che cercano e di ciò che ritengono importante. Esisterebbero alcune modalità di pensiero e alcune abitudini in comune tra questi individui. E tutto questo li aiuterebbe a raggiungere i loro obiettivi. Vediamo dunque queste caratteristiche, una per una, con qualche piccolo adattamento e revisione personale.

1. Non credono di valere meno degli altri

Alla base della fiducia in sé stesse che le persone sicure di sé manifestano, vi è una convinzione positiva e realistica sul proprio valore personale. Pensare di valere quanto le altre persone non implica automaticamente la convinzione che non serva impegnarsi per ciò che si desidera. E non significa nemmeno illudersi che la vita distribuisca equilibratamente i suoi doni. Significa piuttosto essere consapevoli di avere il medesimo diritto di tutti gli altri a far valere i propri diritti, a perseguire i propri sogni, a godersi la vita e a realizzarsi nel modo più autentico.

2. Non temono l’insicurezza

Avere qualche insicurezza su sé stessi non è necessariamente motivo di preoccupazione. Qualche timore può semplicemente segnalare che non ci sentiamo adeguatamente preparati per una prova da sostenere. Oppure può significare che vorremmo avere maggiori informazioni su qualcosa per poter fare scelte più consapevoli. A volte segnala anche la nostra esigenza di voler cambiare qualcosa, o il desiderio di prenderci una pausa per poter valutare la situazione con sufficiente distacco ed equilibrio. 

3. Non perdono tempo in esitazioni eccessive

Le persone sicure di sé, una volta acquisite le opportune competenze e informazioni, sono in grado di agire tempestivamente. L’insicurezza iniziale viene opportunamente tollerata. Le decisioni vengono prese con tempestività e consapevolezza, consentendo un azione appropriata ed efficace. Mancano del tutto quegli infiniti pensieri negativi sulle modalità con cui le cose potrebbero andare storte, tipici delle persone insicure. 

4. Non si interessano solo alle azioni eclatanti

Una persona con una grande fiducia in sé stessa non si interessa necessariamente solo a ciò che ha grande visibilità. L’audacia e il coraggio sono aspetti che possono emergere anche con piccoli miglioramenti progressivi. La forza del cambiamento, in questo caso, deriva sia da un crescente sentimento di autostima, sia dal rinforzo positivo ricevuto dalle altre persone.

5. Non confondono l’autostima con l’arroganza

Alcune persone evitano di mostrarsi sicure di sé stesse nel timore di apparire arroganti o di invadere gli spazi altrui. La fiducia in sé stessi non ha però nulla a che fare con l’arroganza, e nemmeno con un atteggiamento esibizionista o presuntuoso. Al contrario, quando ci sentiamo confortevolmente sicuri di noi stessi, è il momento in cui siamo in grado di aprirci agli altri con maggiore sincerità ed interesse. E’ il momento in cui smettiamo di dirottare tutte le nostre energie verso la preoccupazione del modo in cui veniamo considerati, e di conseguenza possiamo prestare più attenzione alle persone con cui interagiamo.

6. Non temono feedback o conflitti

Una persona sicura di sé accetta tranquillamente un feedback senza porsi sulla difensiva. Se la fiducia in noi stessi non poggia su meccanismi difensivi ma possiede solide e concrete basi di appoggio, siamo in grado di valutare serenamente, e in maniera costruttiva, le osservazioni delle altre persone.

Essere “self-confident” non significa esibire maggiore aggressività quando si presenta un conflitto. Anche l’aggressività viene infatti spesso confusa con la sicurezza in sé stessi o con la capacità di leadership. È senza dubbio possibile esprimere la propria opinione assertivamente lasciando spazio anche ai punti di vista altrui. E persino raggiungere un buon compromesso che tenga conto dell’opinione di tutti.

7. Non temono il fallimento

Le persone sicure di sé non si illudono di non poter mai andare incontro a qualche tipo di fallimento. E non sono nemmeno immuni da momenti di insicurezza o ansietà (vedi punto 2). La fiducia in loro stesse poggia infatti sulla consapevolezza di possedere adeguati strumenti psicologici, grazie ai quali non temono di affrontare questi momenti o le nuove sfide.

8. Non hanno bisogno di ambire alla perfezione

Ambire al perfezionismo è spesso un modo molto efficace per instaurare in noi un sentimento di bassa autostima. La convinzione che tutto debba essere perfetto prima di iniziare qualunque azione, può addirittura impedirci di impegnarci nelle cose che più ci interessano.

9. Non si conformano a modelli esteriori di riferimento

I modelli di successo a cui le persone ritengono di doversi conformare sono spesso creati dalla pubblicità. Molti spot sono opportunamente creati al fine di suscitare nelle persone un sentimento di carenza rispetto a qualcosa. Le persone concretamente sicure di sé non sentono il bisogno di conformarsi a qualche “prototipo” esteriore per creare un modello ideale di realizzazione personale.

10. Non si conformano a ciò che vedono sui social media

Tutte le persone titolari di un profilo social sono perfettamente consapevoli del fatto che nessuno può vantare la totale assenza di imperfezioni, difetti o momenti di crisi. Eppure si tende a condividere solo i momenti che descrivono carriere da sogno, grandi successi o relazioni personali perfette.

Se basassimo la nostra autostima sul confronto con il modo in cui le persone appaiono sicure di sé in quegli opportunamente selezionati momenti di gioia o successo, incorreremmo senza dubbio nell’illusione di non essere altrettanto “fortunati”.

11. Non temono di provare nuove vie

Per quanto possa sembrare paradossale, sono proprio i fallimenti a cui inevitabilmente si va incontro sperimentando nuovi modi di fare le cose ad alimentare la nostra crescita. Non possiamo costruire una solida autostima se non accettiamo prima l’evidenza che determinati momenti di fallimento fanno parte della vita. L’accettazione del rischio di un fallimento è ciò che ci consente di agire senza rimanere bloccati da irreali ambizioni perfezioniste.

12. Non sono eccessivamente autoreferenziali

In alcune tradizioni profondamente spirituali si raccomanda sempre all’allievo di togliere sé stesso e le proprie preoccupazioni dal centro della scena, e di focalizzarsi su ciò che più conta. Pare però che questa raccomandazione valga anche in altri contesti. Quando smettiamo di investire una notevole quantità di energie nel rimuginare sul modo in cui siamo percepiti dagli altri, su come vengono valutati i nostri difetti o sul timore di apparire insignificanti, possiamo renderci conto che anche le altre persone, alla fine, sono intrappolate in loro stesse con le medesime preoccupazioni. Una sana sicurezza di sé si basa dunque anche sulla capacità di decentrarsi e di focalizzarsi sulla costruzione di relazioni proficue con le altre persone.

13. Non aspettano che siano gli altri a determinare i loro obiettivi

Il contesto sociale in cui siamo inseriti tende a promuovere modelli di felicità basati su aspetti che potrebbero non essere adatti a tutti. Le persone del proprio ambiente tendono inoltre ad avere aspettative nei nostri confronti. Allontanarsi da ciò a cui ambiscono la maggior parte delle persone o deludere le aspettative altrui richiede una notevole dose di coraggio e fiducia nel proprio “sentire”.

La capacità di rifiutare un modello imposto eteronomamente per perseguire scopi ritenuti più importanti o più nobili, qualora conduca ad una vita di piena ed autonoma realizzazione, è senza dubbio una dimostrazione di fiducia e sicurezza di sé.

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